Carlo Labia

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Carlo Labia, C.R.
arcivescovo della Chiesa cattolica
Ritratto di Carlo Labia
 
Incarichi ricoperti
  • Arcivescovo di Corfù
  • Arcivescovo, titolo personale, di Adria
 
Nato1624 ca. a Venezia
Nominato arcivescovo27 gennaio 1659 da papa Alessandro VII
Consacrato arcivescovo9 febbraio 1659 dal cardinale Giulio Cesare Sacchetti
Deceduto29 novembre 1701 a Rovigo
 
Manuale

Carlo Labia (Venezia, 1624 circa – Rovigo, 29 novembre 1701) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia

Apparteneva ai Labia, famiglia di ricchi commercianti con vaste proprietà in Polesine, entrata nel patriziato veneziano nel 1646. Il padre Giovanni Francesco Labia era senatore della Repubblica veneta, fautore dell'ingresso della famiglia nel libro d'oro. Il fratello Pietro era sacerdote, elevato nel 1642 al canonicato patavino.

Il 27 gennaio 1659 fu eletto alla sede arcivescovile metropolitana di Corfù. Ricevette la consacrazione episcopale il 9 febbraio per l'imposizione delle mani del cardinale Giulio Cesare Sacchetti.

Il 13 settembre 1677 fu trasferito alla sede vescovile di Adria.

Nel 1696 benedisse la prima pietra del nuovo duomo di Rovigo.

Morì a Rovigo il 29 novembre 1701.

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

Opere

Imprese pastorali estratte dalla Divina Scrittura che rappresentano l'imagine del vescovo perfetto delineate con morali, et eruditi discorsi da monsignor Carlo Labia nobile veneto prima arcivescovo di Corfù poi vescovo d'Adria, Venetia, 1685
  • Imprese pastorali estratte dalla Divina Scrittura che rappresentano l'imagine del vescovo perfetto delineate con morali, et eruditi discorsi da monsignor Carlo Labia nobile veneto prima arcivescovo di Corfù poi vescovo d'Adria. Anche on line
  • Simboli predicabili estratti da Sacri Evangeli che corrono nella Quadragesima, delineati con morali, e eruditi discorsi da monsignor Carlo Labia, nobile veneto prima arcivescovo di Corfù poi vescovo di Adria, dedicati alli predicatori evangelici.
  • Horto simbolico che con Gieroglifici di varij Alberi, e diverse Piante rappresenta le Virtù singulari d'alcuni Santi, e molte Sante. Descritto Con morali, & eruditi discorsi da Monsignor Carlo Labia Nobile Veneto prima Arcivescovo di Corfù poi Vescovo d'Adria; Dedicato Al Celeste Hortolano dell'Horto della Chiesa Giesù Christo Dio, & Huomo Salvator del Mondo.00 Venetia, MDCC. Appresso Nicolò Pezzana.

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Collegamenti esterni

Predecessore Arcivescovo di Corfù Successore
Benedetto Bragadin 27 gennaio 1659 - 13 settembre 1677 Marcantonio Barbarigo

Predecessore Vescovo di Adria
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Tommaso Retano 13 settembre 1677 - 29 novembre 1701 Filippo della Torre
Controllo di autoritàVIAF (EN) 248355082 · ISNI (EN) 0000 0003 6969 9676 · BAV 495/213194 · CERL cnp01938158 · LCCN (EN) no2001094087 · GND (DE) 1021818356
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