Lunghezza di un modulo

In matematica, la lunghezza di un modulo è una quantità (un numero naturale oppure infinito) che misura la "grandezza" di un modulo, generalizzando la nozione di dimensione degli spazi vettoriali.

Definizioni equivalenti

Sia M {\displaystyle M} un modulo su un anello A {\displaystyle A} . La lunghezza di una catena di sottomoduli è definita come il numero massimo di inclusioni strette: così la catena

N 0 N 1 N n {\displaystyle N_{0}\subsetneq N_{1}\subsetneq \cdots \subsetneq N_{n}}

ha lunghezza n {\displaystyle n} . La lunghezza di M {\displaystyle M} su A {\displaystyle A} , indicata come A ( M ) {\displaystyle \ell _{A}(M)} (o ( M ) {\displaystyle \ell (M)} se non c'è rischio di confusione) è l'estremo superiore delle lunghezze delle catene di A {\displaystyle A} -sottomoduli di M {\displaystyle M} .

Esempi

Il modulo { 0 } {\displaystyle \{0\}} è l'unico modulo ad avere lunghezza 0, mentre i moduli semplici (ovvero i moduli senza sottomoduli propri) sono gli unici ad avere lunghezza 1. Se l'anello A {\displaystyle A} è un campo, allora le catene di sottomoduli non sono altro che le catene di sottospazi vettoriali; di conseguenza, la lunghezza di M {\displaystyle M} come A {\displaystyle A} -modulo coincide con la dimensione di M {\displaystyle M} come spazio vettoriale.

L'anello Z {\displaystyle \mathbb {Z} } (o, più in generale, qualsiasi anello la cui dimensione di Krull è maggiore di 1) non ha lunghezza finita su sé stesso: ad esempio, nel caso di Z {\displaystyle \mathbb {Z} } , dato un intero n {\displaystyle n} arbitrario, la catena

2 n Z 2 n 1 Z 2 Z Z {\displaystyle 2^{n}\mathbb {Z} \subsetneq 2^{n-1}\mathbb {Z} \subsetneq \cdots \subsetneq 2\mathbb {Z} \subsetneq \mathbb {Z} }

ha lunghezza n {\displaystyle n} .

Moduli di lunghezza finita

Un modulo M {\displaystyle M} è di lunghezza finita se e solo se i suoi sottomoduli verificano contemporaneamente la condizione della catena ascendente e la condizione della catena discendente, ovvero se e solo se è contemporaneamente un modulo noetheriano e un modulo artiniano; in particolare, un anello A {\displaystyle A} è di lunghezza finita su sé stesso se e solo se è artiniano, ovvero noetheriano e di dimensione 0. In tal caso, la lunghezza di M {\displaystyle M} è uguale alla lunghezza di una sua qualsiasi serie di composizione, ovvero di una catena di sottomoduli

N 0 N 1 N n = M {\displaystyle N_{0}\subsetneq N_{1}\subsetneq \cdots \subsetneq N_{n}=M}

tale che ogni quoziente N i + 1 / N i {\displaystyle N_{i+1}/N_{i}} sia un modulo semplice.

Il teorema di Krull-Schmidt garantisce che ogni modulo di lunghezza finita può essere espresso come somma diretta (finita) di una famiglia di moduli indecomponibili.

Successioni esatte

Sia

0 L M N 0 {\displaystyle 0\longrightarrow L\longrightarrow M\longrightarrow N\longrightarrow 0}

una successione esatta di A {\displaystyle A} -moduli. Allora A ( M ) = A ( L ) + A ( N ) {\displaystyle \ell _{A}(M)=\ell _{A}(L)+\ell _{A}(N)} , e in particolare M {\displaystyle M} ha lunghezza finita se e solo se sia L {\displaystyle L} che N {\displaystyle N} hanno lunghezza finita. In particolare, i sottomoduli e i quozienti di un modulo di lunghezza finita sono di lunghezza finita, così come la somma diretta finita i = 1 n M i {\displaystyle \bigoplus _{i=1}^{n}M_{i}} di moduli di lunghezza finita; in quest'ultimo caso, la lunghezza della somma è uguale alla somma della lunghezza degli M i {\displaystyle M_{i}} .

Esiste inoltre un analogo della formula di Grassmann: se N , P {\displaystyle N,P} sono sottomoduli di M {\displaystyle M} , allora

A ( N + P ) + A ( N P ) = A ( N ) + A ( P ) {\displaystyle \ell _{A}(N+P)+\ell _{A}(N\cap P)=\ell _{A}(N)+\ell _{A}(P)} .

Bibliografia

  • (EN) Michael Atiyah e Ian G. Macdonald, Introduction to Commutative Algebra, Westview Press, 1969, ISBN 0-201-40751-5.
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