Meghalayano

Suddivisione del Período Quaternario
Periodo Epoca Età / Piano Datazione (Ma)
Quaternario Olocene Meghalayano 0 0.0042
Nordgrippiano 0.0042 0.0082
Groenlandiano 0.0082 0.0117
Pleistocene Tarantiano 0.0117 0.129
Ioniano 0.129 0.774
Calabriano 0.774 1.80
Gelasiano 1.80 2.58
Neogene Pliocene Piacenziano Più antico
Subdivisione del periodo Quaternario secondo la Commissione internazionale di stratigrafia del 2018[1].

In geologia, il Meghalayano è l'ultima età geocronologica, ovvero il piano cronostratigrafico più recente dell'Olocene[1]. Comprende gli ultimi 4200 anni, è stato inserito nella Scala dei tempi geologici dalla Commissione internazionale di stratigrafia (ICS) nel giugno 2018[2][3][4][5], e prende il nome dal Meghalaya, uno stato dell'India ricco di grotte naturali in una delle quali sono stati rinvenuti i segni isotopici dell'inizio di una lunga siccità che si estese per circa due secoli e si ipotizza abbia determinato gravi sconvolgimenti politici in varie regioni del pianeta Terra[6].

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Evento climatico 4,2 ka BP.
Distribuzione globale dell'«evento 4,2ka BP». Le aree punteggiate indicano le zone interessate da siccità, le aree tratteggiate da umidità o inondazioni.

4200 anni fa si verificò un grave inaridimento noto come «evento 4,2 ka BP» (dove "ka" è l'unità di misura del millennio e "BP" è un'abbreviazione che significa per convenzione "prima del 1950")[7]. Secondo l'archeologo statunitense Harvey Weiss, direttore dal 1978 degli scavi a Tell Leilan in Siria, l'insorgenza della grave siccità attorno al 2200 a.C. determinò gravi sconvolgimenti politici fra i quali la fine dell'Impero Accadico in Medio Oriente[8]. Osservazioni analoghe furono fatte in varie regioni europee e asiatiche[9][10][11], finché nel 2018 l'ICS riconobbe ufficialmente, in base alla datazione uranio-torio, il marker geologico dell'inizio dell'età meghalayana in una stalagmite contenuta nella grotta di Mawmluh, nello stato indiano del Meghalaya[4]. La decisione dell'ICS viene tuttavia contestata: non vi è consenso nella comunità scientifica che l'evento climatico 4,2 ka sia avvenuto in un breve intervallo di tempo e su scala globale. Molti elementi indicano che una siccità generalizzata non si riscontri al di fuori del continente euroasiatico[6].

Note

  1. ^ a b International Chronostratigraphic Chart, 2020.
  2. ^ Formal ratification of the subdivision of the Holocene Series, 2018.
  3. ^ M.J. Martin, 2019.
  4. ^ a b ICS, Formal subdivision of the Holocene, 2018.
  5. ^ Base of Meghalayan.
  6. ^ a b M. Marshall, 2022.
  7. ^ M. Bini et al, 2019.
  8. ^ H. Weiss, 2016.
  9. ^ A. Gibbons, How the akkadian empire was hung out to dry, in Science (New York, N.Y.), vol. 261, n. 5124, 20 agosto 1993, pp. 985, DOI:10.1126/science.261.5124.985, PMID 17739611. URL consultato il 19 marzo 2023.
  10. ^ (EN) Chun-Hai Li, Yong-Xiang Li e Yun-Fei Zheng, A high-resolution pollen record from East China reveals large climate variability near the Northgrippian-Meghalayan boundary (around 4200 years ago) exerted societal influence, in Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology, vol. 512, 2018-12, pp. 156–165, DOI:10.1016/j.palaeo.2018.07.031. URL consultato il 19 marzo 2023.
  11. ^ (EN) M. Staubwasser, F. Sirocko e P. M. Grootes, Climate change at the 4.2 ka BP termination of the Indus valley civilization and Holocene south Asian monsoon variability: SOUTH ASIAN HOLOCENE CLIMATE CHANGE, in Geophysical Research Letters, vol. 30, n. 8, 2003-04, DOI:10.1029/2002GL016822. URL consultato il 19 marzo 2023.

Bibliografia

  • Monica Bini, Giovanni Zanchetta, Aurel Perşoiu, Rosine Cartier, Albert Català, Isabel Cacho, Jonathan R. Dean, Federico Di Rita, Russell N. Drysdale, Martin Finnè, Ilaria Isola, Bassem Jalali, Fabrizio Lirer, Donatella Magri, Alessia Masi, Leszek Marks, Anna Maria Mercuri, Odile Peyron, Laura Sadori, Marie-Alexandrine Sicre, Fabian Welc, Christoph Zielhofer, Elodie Brisset, The 4.2 ka BP Event in the Mediterranean region: an overview, in Climate of the Past, marzo 2019, DOI:10.5194/cp-15-555-2019.
  • (EN) K. M. Cohen, S. C. Finney, P. L. Gibbard e J-X. Fan, International Chronostratigraphic Chart (PDF), su stratigraphy.org, International Commission on Stratigraphy, gennaio 2020. URL consultato il 3 luglio 2022.
  • (EN) Phil Gibbard, Formal subdivision of the Holocene Series/Epoch (PDF), su qpg.geog.cam.ac.uk, 26 giugno 2018.
  • Michael Marshall, Un clima da fine impero?, in Le Scienze, traduzione di Lorenzo Lilli, n. 647, Roma, Le Scienze SpA, Luglio 2022, pp. 48-53.
  • (EN) Martin J. Head, Formal subdivision of the Quaternary System/Period: Present status and future directions, in Quaternary International, vol. 500, 17 maggio 2019, pp. 32–51, DOI:10.1016/j.quaint.2019.05.018. URL consultato il 3 luglio 2022.
  • (EN) Mike Walker, Martin J. Head, Max Berkelhammer, Svante Björck, Hai Cheng, Les Cwynar, David Fisher, Vasilios Gkinis, Anthony Long, John Lowe, Rewi Newnham, Sune Olander Rasmussen e Harvey Weiss, Formal ratification of the subdivision of the Holocene Series/ Epoch (Quaternary System/Period): two new Global Boundary Stratotype Sections and Points (GSSPs) and three new stages/subseries (PDF), in Episodes, vol. 41, n. 4, Subcommission on Quaternary Stratigraphy (SQS), 1º dicembre 2018, pp. 213–223, DOI:10.18814/epiiugs/2018/018016. URL consultato il 3 luglio 2022.
  • (EN) Harry Weiss, Global megadrought, societal collapse and resilience at 4.2–3.9 ka BP across the Mediterranean and west Asia, in PAGES Magazine, dicembre 2016, DOI:10.22498/pages.24.2.62.

Collegamenti esterni

  • (EN) Base of Meghalayan, Stratotype Data, su stratigraphy.org. URL consultato il 3 luglio 2022.
  • Esiste una nuova era geologica ed è quella in cui viviamo, in la Repubblica, 18 luglio 2018. URL consultato il 4 luglio 2022.
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