Willy Signori e vengo da lontano
Willy Signori e vengo da lontano | |
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Francesco Nuti e Alessandro Haber in una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1989 |
Durata | 105 min |
Rapporto | 1,66:1 |
Genere | commedia |
Regia | Francesco Nuti |
Soggetto | Francesco Nuti, Giovanni Veronesi |
Sceneggiatura | Giovanni Veronesi, Francesco Nuti, Ugo Chiti |
Produttore | Gianfranco Piccioli, Mario Cecchi Gori, Vittorio Cecchi Gori |
Casa di produzione | Union P.N e Cecchi Gori Group |
Distribuzione in italiano | Cecchi Gori Group Tiger Cinematografica |
Fotografia | Gianlorenzo Battaglia |
Montaggio | Sergio Montanari |
Musiche | Giovanni Nuti |
Scenografia | Virginia Vianello |
Costumi | Maurizio Millenotti |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Willy Signori e vengo da lontano è un film del 1989 diretto da Francesco Nuti.
Il film è uscito nelle sale italiane il 20 dicembre 1989.
Trama
Willy Signori è un giornalista di cronaca nera, fidanzato con una donna bella ma arcigna e legato a un gruppo di amici ben solido; egli ha inoltre un fratello (Ugo) bloccato sulla sedia a rotelle, che gioca spesso e volentieri a fare la vittima, provocando litigi furiosi. Una sera, al volante della propria macchina, Willy si scontra frontalmente contro un'altra vettura che viaggia contromano il cui conducente, in stato di ubriachezza, muore.
Dai medici dell'ospedale viene a sapere che la vittima aveva una giovane compagna incinta: questa si presenta al giornale in cui Willy lavora accusandolo di essere l'assassino del compagno e lui, sentendosi moralmente responsabile dell'accaduto, la va a trovare promettendole aiuto, ma lei non vuole ascoltarlo e lo sbeffeggia facendo l'esatto contrario di ciò che le chiede.
Nonostante tutto, Willy continua a prendersi cura della giovane, trascurando lavoro e affetti facendo nascere in lei un sentimento, ma scatenando così la reazione della fidanzata, che va a parlare con Lucia e la convince a sparire, ricompensandola con un assegno da 40 milioni di Lire, che però la ragazza, sdegnata, getta nel wc.
Willy, dopo averla cercata invano, trova l'assegno nel bagno e capisce tutto. Pianta la fidanzata e parte col fratello per un viaggio in Nordafrica (Ouarzazate in Marocco). Qui, sotto un sole implacabile, ritrova la ragazza con cui fa appena a tempo a dichiararsi, prima che le doglie la costringano in ospedale.
Accoglienza
Il film si è classificato al 6º posto tra i primi 100 film di maggior incasso della stagione cinematografica italiana 1989-1990.[1]
Riconoscimenti
- 1990 - David di Donatello
- Candidatura al Miglior attore non protagonista a Alessandro Haber
- 1990 - Nastro d'argento
- Miglior attore non protagonista a Alessandro Haber
- Candidatura alla Migliore attrice protagonista a Isabella Ferrari
- 1990 - Ciak d'oro
- Candidatura al migliore attore non protagonista a Alessandro Haber
- Candidatura alla migliore colonna sonora a Giovanni Nuti
Note
- ^ Stagione 1989-90: i 100 film di maggior incasso, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 14 ottobre 2015.
Collegamenti esterni
- Willy Signori e vengo da lontano, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Willy Signori e vengo da lontano, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Willy Signori e vengo da lontano, su FilmAffinity.
- (EN) Willy Signori e vengo da lontano, su Box Office Mojo, IMDb.com.
V · D · M | ||
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Anni 1980 | Casablanca, Casablanca (1985) · Tutta colpa del paradiso (1985) · Stregati (1986) · Caruso Pascoski (di padre polacco) (1988) · Willy Signori e vengo da lontano (1989) | |
Anni 1990 | Donne con le gonne (1991) · OcchioPinocchio (1994) · Il signor Quindicipalle (1998) | |
Anni 2000 | Io amo Andrea (2000) · Caruso, zero in condotta (2001) |